Girelle e plum cake di zucchine

Questa settimana è stata un pò particolare tra cambiamenti a lavoro e la mia macchinina che ha fatto qualche capriccio così non sono riuscita a dedicarmi assolutamente al blog. Domenica scorsa perà ho avuto il piacere di rivedere dopo tantissimo tempo un ex-collega con cui avevo iniziato 6 anni fa a lavorare nell'azienda dopo lavoro tuttora. Dopo qualche mese lui aveva cambiato lavoro e c'eravamo persi di vista anche se ne ho sempre conservato un ottimo ricordo perchè è davvero una persona splendida. Da qualche mese ci siamo ritrovati, quasi per caso, su fb ed è stato quindi un piacere rincontrare un vecchio amico dopo tanto tempo. Il menù della serata? Mix di stuzzicherie, risotto al salmone e woldka e tante chiacchere! :)

Girelle al salmone, rucola e philadelphia

Assottigliate del pancarrè (quello per tramezzini) aiutandovi con un mattarello. Spalmate quindi con la philadelphia, stendete sopra le fette di salmone affumicato e la rucola. Arrotolate su se stesso poi chiudetelo dentro la pellicola e tenetelo qualche ora in frigorifero.

Variante alla spuma di tonno

Mischiate 100 gr di ricotta, 80 gr tonno sott'olio sgocciolato, 1 cucchiaino di pasta di acciughe, sale e pepe.

Plum-cake alle zucchine

600 gr zucchine

60 gr philadelphia

2 uova

4 cucchiaini di formaggio grattugiato

1 cipolla piccola

prezzemolo, erba cipollina, basilico

sale e pepe.

In pochissimo olio fate appassire la cipolla tritata quindi aggiungete le zucchine tagliate sottilissime, salate e fate cuocere 20 minuti. In una ciotola sbattete le uova con il formaggio grattugiato, le erbe, sale e pepe poi incorporate pian piano la philadelphia e le zucchine. Versate in uno stampo rettangolare e cuocete a 180° per 35 minuti. Lasciate raffreddare, tagliate con uno stampino a forma di fiore e decorate con una salsa dressing allo yogurt.

E' arrivata!

L'aspettavo dalla settimana scorsa e finalmente eccola nelle mie mani... la mia prima macchina da cucire *_*

Dopo anni e anni in cui dicevo a me stessa "voglio imparare a cucire" ho fatto la pazzia di comprarmela e ho speso anche molto meno di quanto pensassi. In negozio la Necchi N274 arriva a 159€ ma in un negozio online ( compro e dono ) l'ho trovata a quasi la metà e quindi non ho proprio saputo resistere. Ora ho 10 giorni davanti per esercitarmi prima che inizia il corso di cucito che ho deciso di seguire ma il primo impatto, questa mattina, è stato comicissimo...

operazione numero 1 : infilare la macchina da cucire.

In una mano il libretto di istruzioni, nell'altra il telefono con in linea dall'altra parte mia madre che ha una macchina da cucire sempre necchi e che mentre parla con me guarda il SUO libretto d'istruzioni... "ma la figura 5 che cosa vuol dire?" :(

Dopo nmila tentativi sono riuscita a infilarla in qualche modo...

1° tentativo
la macchina non parte... ops, ho lasciato il piedino sollevato T_T

2° tentativo
la macchina va ma non cuce nulla... riproviamo

3° tentativo
ancora una volta la macchina va ma non cuce nulla... ops, il filo era scappato dall'ago

4° tentativo
tengo stretto il filo e parto ma si aggroviglia tutto... ok, rivediamo le istruzioni :(

Al 5° tentativo finalmente la macchina cuce... yuppieeeeeeeeeeee

Questo per avere un'idea della mia pazza mattinata :D

Risotto alle mele

Domenica ho avuto a pranzo dei carissimi amici. Volevo un piatto light ma sfizioso e così ho optato per un risotto alle mele. Ha un sapore molto delicato ed è perfetto anche per chi, come me, deve fare i conti con le calorie... Ecco la ricetta per 4 persone:

320 gr. riso
2 mele (ho scelto delle mele rosate più che altro per la decorazione ma vanno bene tutte)
1/2 bicchiere di vino bianco
brodo vegetale
20 gr. burro
parmigiano gratuggiato

Lavate e tagliate le mele a spicchi e togliete il torsolo. Lasciate 4 spicchi per le decorazioni mentre il resto tagliatelo a dadini. Mettete a cuocere 3-4 minuti in pochissima acqua poi mettete da parte. Tostate il riso in una noce di burro (10 gr. saranno sufficienti) poi aggiungete il vino e fate evaporare. a quel punto aggiungete un mestolo alla volta il brodo fino a ultimare quasi la cottura. Quasi alla fine aggiungete i dadini di mela, mescolate ancora qualche minuto poi spegnete e aggiungete il resto del burro per mantecare. Volendo di può completare con una spolverata di parmigiano.

Con questa ricetta partecipo al contest:

Hobby Show e cake design

Oggi full immersion all'hobby show, la fiera delle arti creative che apre le porte a Milano 2 volte all'anno a migliaia di appassionate. Peccato un pò di disorganizzazione all'ingresso ma per il resto è stata davvero fantastica. Ho ritrovato i miei negozi preferiti per fare i gioielli, scoperto nuovi hobby (quest'anno mi sono concentrata sulle borse, hihihi), comprato nuove riviste, ecc. Quest'anno poi si è aperto anche il discorso cake design, l'arte di decorare le torte, una passione che sta prendendo piede anche in Italia e che io personalmente adoro. Inutile dire che ho fatto incetta di nuovi attrezzi per le mie torte oltre che apprendere nuove tecniche. Durante una dimostrazione hanno fatto anche una meravigliosa torta a forma di trousse per i trucchi... assolutamente da rifare. E mentre attendo l'occasione più propizia vi lascio con i miei primissimi esperimenti di cake design...

Alla prossima :)

Risotto all'aceto balsamico

Ieri sera sono tornata da lavoro con i migliori propositi di cenare con qualcosa di leggero ma poi un profumino di buono mi ha avvolto mentre ero sulle scale di casa e i miei propositi sono vacillati. Così un breve sguardo alla dispensa e al frigorifero, 20 minuti di tempo e Realtime come sottofondo e... voila, il risotto è servito!

(per 2 persone) 180 gr. di riso,  1 Cc aceto balsamico, ½ bicchiere di vino rosso (tipo Barbera), 1 lt. di brodo, 30 gr. di burro (4 cc),  4 cc parmigiano grattugiato, 1 cipolla piccola, sale e pepe.

Procedimento: fate rosolare la cipolla in metà burro in un tegame dal fondo spesso. Versate il riso e fatelo tostare per qualche minuto poi aggiungete il vino e fatelo sfumare. Aggiungete a quel punto il brodo poco alla volta.. Alla fine aggiustate di sale e pepe. Proprio alla fine aggiungete l’aceto balsamico (o la glassa gastronomica, ancora più buona) e il parmigiano. A fuoco spento aggiungete il resto del burro per mantecare.

Risotto con il salmone alla vodka

Oggi è venuta a trovarmi a pranzo Elena, una delle mie più care e "vecchie" (ci conosciamo quasi da 20 anni) amiche. Dal momento che io adoro i risotti, cosa potevo proporle se non un risotto? La scelta è caduta su questo delicatissimo e godurioso risotto con il salmone alla vodka... Vi posto le dosi per 2 persone:

160 gr riso (meglio se non trattato)
90 gr. salmone affumicato a cubetti
1 tazzina di vodka
2 cucchiai di panna
brodo vegetale (io uso il cuore di brodo knorr)
10 gr. di burro
erba cipollina
sale e pepe bianco a piacere

In una padella un pò alta (io uso un saltapasta medio) fate sciogliere il burro con il salmone affumicato Aggiungete il riso e fatelo tostare per un paio di minuti nel condimento.

Bagnate con la vodka e, quando sarà evaporata, portate il risotto a cottura unendo un mestolo di brodo bollente alla volta.

Quando il riso sarà al dente spegnete il fuoco e aggiungete l'erba cipollina tagluzzata, la panna e, se volete, sale e pepe. Fate mantecare bene lasciando riposare qualche minuto a tegame coperto.

Beh... che dire? Davvero buonissimo e sicuramente perfetto anche per una cena formale. :)

Questa sono io...

L'idea di creare un blog mi accompagnava da tempo e così eccomi qua per raccontarvi il mio piccolo mondo e i miei tanti interessi che spaziano dai viaggi alle arti creative tra una ricetta ed un libro, tra un cosplay e un ballo country...

Ecco perchè temo che questo non sarà uno di quei blog ordinati e monotematici che spesso ammiro nel web. Come potrebbe esserlo se dall'altra parte dello schermo ci sono io? Io, un groviglio di contradizioni, un mix tra la pasticciona attira-guai Bridget Jones, la simpatica e fantasiosa shopper-compulsiva Becky di "I love shopping" e, per chi conoscesse i romanzi di Janet Lambert, la spumeggiante e vulcanica Penny Parrish... insomma... si salvi chi può!